
Copyright, Di Costanzo (Fondazione Italia Digitale): “La via italiana rigida e restrittiva. A vantaggio di pochi e a svantaggio degli utenti e del pluralismo”
“Siamo preoccupati per l’implementazione italiana della direttiva Ue sul copyright, ancora più restrittiva e sbilanciata, a tutto svantaggio degli utenti e delle piccole e medie realtà editoriali. Una battaglia tra grandi poteri che porta solo ad un irrigidimento della normativa e ad un’effettiva maggiore difficoltà per gli utenti di accedere alle informazioni e quindi anche ad un aumento della disinformazione. Il decreto italiano inserisce di fatto un obbligo a siglare un contratto, con AgCom che ha il potere di fissare i prezzi, non previsto dalla direttiva Ue e ispirato esplicitamente al modello restrittivo australiano. I criteri fissati per la remunerazione…