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Ormai non si sente parlare d’altro che del terribile virus che sta flagellando la collettività terrestre, non solo in termini di salute ma anche economici e, se da una parte una buona percentuale della popolazione sta dimostrando un impellente bisogno di tornare alla vita di prima, dall’altra abbiamo chi invece non percepisce un clima di sicurezza tale da spingerlo ad uscire o, soprattutto, a frequentare luoghi chiusi e affollati, anche pensando ad un prossimo futuro. C’è da chiedersi quindi, in un simile contesto, cosa dovrà cambiare nel settore dell’hôtellerie e come dovranno muoversi i responsabili dell’hospitality in generale. Quali strategie…
In base agli ultimi dati Istat in Italia operano circa 2 mila imprese nel campo dell’editoria occupando quasi 10 mila addetti e con un fatturato di oltre 2,5 miliardi di euro all’anno. I loro prodotti vengono commercializzati attraverso le librerie indipendenti, gli e-store e le grandi catene di librerie e circa il 52% delle case editrici partecipa anche a saloni, festival letterari, convegni, conferenze e presentazioni. Con l’introduzione delle misure restrittive adottate per il Covid-19, l’intero comparto ha subito un considerevole fermo soprattutto in relazione alla sospensione dell’intero settore degli eventi culturali. E come pensate abbia reagito il mondo dell’editoria…
La grande crisi che ha colpito l’intero pianeta ha decisamente stravolto le nostre vite da un punto di vista privato, sociale e lavorativo. Molti stanno affrontando una vera e propria catastrofe finanziaria, piccoli e medi imprenditori non sanno nemmeno se riusciranno più a rialzarsi in piedi così come molti dipendenti non sanno se ritroveranno il proprio posto di lavoro una volta terminato il lockdown. Eppure, proprio in un momento così caotico e delicato, ci sono interi settori che non hanno risentito particolarmente della recessione ed anzi hanno saputo cavalcare l’onda cercando aiuto nell’innovazione digitale, caso emblematico è quello della moda.…
Come sta cambiando il lavoro spostato dagli uffici al proprio domicilio? Quello che comunemente chiamiamo smart working ma in questo caso, più correttamente, dovremmo chiamare home working, si struttura quasi esclusivamente tra il pc e lo smartphone dove impazzano decine di software per mantenere i contatti con l'azienda, con i clienti, con i colleghi in un turbinio di videochiamate, meeting, riunioni digitali, webinar saltando da un'app all'altra con la paura di sbagliare l'inquadratura della webcam o non saper far funzionare il microfono. La piattaforma Zoom è stata tra le prime a proporre i suoi servizi disponendo di un'ampia fascia di…