
Diffidenza 2.0: i timori dei consumatori nei confronti di tecnologie eccessivamente umanizzate
Gli oggetti connessi, che sono diventati i nostri compagni quotidiani, sono in realtà eccessivamente "umani" per i consumatori? Un recente studio condotto dai ricercatori Ilaria Querci (NEOMA Business School), Luigi Monsurrò (UNIMORE) e Paolo Peverini (LUISS) rivela aspetti inediti della resistenza dei consumatori verso queste tecnologie umanizzate. I risultati mostrano che gli utenti reticenti percepiscono questi oggetti come pericolosi, associandoli a ruoli sociali poco lusinghieri Oggetti connessi troppo "umani"? Immaginate un mondo in cui il vostro smartwatch non solo vi dice l'ora, ma parla con voi, vi ricorda gli appuntamenti e sa persino quando siete stressati. Questo mondo è già nostro,…