
Con la media education la scuola diventa presidio di cittadinanza digitale, ma educare al pensiero critico è un lavoro di lungo periodo
C’è una scena che mi torna spesso in mente quando penso alla scuola: un ragazzo di terza media che mi mostra un video su TikTok convinto che la Terra sia piatta, perché “lo dice un esperto con tanti follower”. Non stava scherzando. E non è il solo. L’alfabetizzazione digitale, la capacità di riconoscere fonti affidabili e di smontare la disinformazione, è oggi una delle competenze chiave per la cittadinanza. Eppure, la scuola – troppo spesso lasciata sola – fatica a far fronte a un mondo informativo che corre veloce, saturo di stimoli e povero di filtri. È da queste premesse…