“Inventa & Sogna”, il libro di Jeff Bezos che insegna l’arte di vivere

 “Inventa & Sogna”, il libro di Jeff Bezos che insegna l’arte di vivere

Esce oggi “Inventa & Sogna” (edizioni Sperling & Kupfer), il nuovo libro di Jeff Bezos, fondatore e Ceo di Amazon, con la prefazione di Walter Isaacson già presidente e amministratore delegato di Aspen Institute e CNN, e caporedattore del TIME.

Dentro c’è la vita intera di Bezos, la sua visione del mondo, le sue intuizioni, i suoi fallimenti, i suoi successi. Ne viene fuori una figura complessa, a metà tra un “business man” razionale, decisionista e determinato, ed un “sognatore” che guarda al futuro, all’esplorazione dello spazio, senza dimenticare, però, anche i temi sociali e la battaglia a difesa dell’ambiente. “Inventa & Sogna” incarna perfettamente la storia del “sogno americano” che, ancora una volta, si realizza grazie al “genio” e alla creatività di un uomo e del suo team. 

Ma è un libro da consigliare soprattutto ai nostri giovani perché al suo interno troviamo insegnamenti pratici su come affrontare le sfide della vita, quella “reale” e non “virtuale”. Poiché se Jeff Bezos è diventato l’uomo più ricco del pianeta (al momento superato solo da Elon Musk) è stato grazie al suo intuito, alla sua creatività, al sue essere innovatore senza dimenticare le sue radici e senza perdere il contatto con la realtà. 

Bezos ha conquistato il mondo virtuale con Amazon mantenendo un “ponte di collegamento” con il mondo reale. Ed uno dei più bei insegnamenti di “Inventa & Sogna” è proprio quello che ci invita a passare dal “far sapere”, al “saper fare” per poi puntare al “saper essere”. Un libro che andrebbe letto e approfondito dai nostri studenti che proprio oggi, in otto milioni,  riprendono possesso delle classi (due milioni e mezzo solo delle superiori). 

Mentre un altro insegnamento riguarda la “gestione del fallimento”, perché fallire non vuol dire perdere, ma solo crescere. E’ grazie al fallimento che noi possiamo imparare dai nostri errori e migliorare. E’ ora che anche in Italia di cominci a parlare di “cultura del fallimento” o “cultura della sconfitta”, da cui ripartire per rinascere, rinnovarsi e “innovarsi”. 

Scrive Bezos nel sul libro: “per progredire bisogna affrontare una quantità di problemi, fallimenti e inciampi. Per passare oltre devi fare marcia indietro e ritentare. Non c’è altro modo per superare un ostacolo: bisogna ritornare sui propri passi e trovare un’altra strada. Devi usare la tua intraprendenza, dare fondo alle risorse ed escogitare un modo per uscire dall’impasse. Ad Amazon abbiamo un sacco di esperienza al riguardo, ci è capitato un’infinità di volte. Il numero dei nostri fallimenti è incalcolabile, anzi, credo proprio che non esista un posto migliore di Amazon per fallire. Noi ci riusciamo benissimo. È un’arte in cui ci siamo esercitati parecchio”. Ed è proprio padroneggiando questa “arte” che si diventa gradi. Meditare, gente, meditare.

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