Nasce alla Scuola Holden di Torino Holden.ai StoryLab

 Nasce alla Scuola Holden di Torino Holden.ai StoryLab

Cosa potremo fare con l’intelligenza artificiale dipende dal tipo di intelligenza naturale che applicheremo al suo utilizzo. Se è vero che la narrazione è uno dei gesti più umani che esistano, la nostra curiosità ci porta a domandarci quali siano le possibili sinergie tra umano e macchina, quando si parla di storie.  Holden.ai StoryLab nasce con questo obiettivo: è un laboratorio e un osservatorio nato all’interno della Scuola Holden che si occupa di fare ricerca, divulgazione e formazione, oltre che di organizzare eventi sul fenomeno delle intelligenze artificiali generative e sui cosiddetti “media sintetici”, con particolare attenzione alle loro applicazioni al mondo della narrazione, della comunicazione e della creatività.

Diretto da Simone Arcagni e Riccardo Milanesi, e nato grazie alla partnership di Rai Cinema e del Transmedia Lab dell’Università La Sapienza di Roma, Holden.ai StoryLabraccoglierà notizie, informazioni, immagini, video e altri materiali. A parte proporsi come luogo di raccolta, sarà anche un punto di partenza per la disseminazione di contenuti declinati in diversi formati attraverso workshop, lezioni, corsi, speech, talk.

Il Laboratorio sarà organizzato in tre parti:

●             Osservatorio: un team di ricercatori e di creativi, guidati da Simone Arcagni e Riccardo Milanesi, per osservare il cambiamento, studiarlo e fare ricerca;

●             Divulgazione: proporre eventi e lezioni trasversali per educare i nuovi creativi a un utilizzo consapevole ed efficace dei nuovi mezzi di Intelligenza Artificiale;

●             Pratica: l’Intelligenza Artificiale verrà applicata al mondo della narrazione e della creatività, in partnership con Rai Cinema e il Transmedia Lab – Sapienza Università di Roma.

Questo nuovo laboratorio della Scuola Holden, trasversale a tutte le aree della narrazione, si propone come un punto di riferimento pionieristico, in Italia, all’interno di un processo di trasformazione già in atto nel mondo dello storytelling e delle contemporary humanities.

Per Academy, il corso di laurea triennale della Scuola Holden, Holden.ai StoryLab progetta il corso di Instabilità del terzo anno. Questa disciplina interpreta la scrittura come un lavoro sempre aperto, che fa i conti con la trasformazione costante dei pensieri di chi scrive e del mondo che gli sta intorno, un movimento di riscrittura e di adattamento utile a trarre il massimo del vantaggio da una situazione in perenne mutamento. Lo studio dell’Intelligenza Artificiale non può passare per il sapere tradizionale teorico, che invecchia troppo in fretta per osservare in tempo reale questo fenomeno, dunque per raccontare la sua evoluzione occorre non guardarla come un oggetto da analizzare, ma come uno strumento da utilizzare. In Instabilità provare e riprovare è l’unico modo di comprendere.

Il primo progetto in cantiere di Holden.ai StoryLab è un progetto seriale multipiattaforma, scritto da un team di sceneggiatori della Holden e sviluppato in collaborazione con Rai Cinema, da realizzare con il supporto dell’intelligenza artificiale che verrà presentato a settembre in un contesto prestigioso.

Il primo appuntamento in programma quest’anno, invece, è il 13 luglio al Festival Videocittà di Roma, festival della visione e della cultura digitale, dove Simone Arcagni, Riccardo Milanesi,  Demetra Birtone, ufficio comunicazione Holden e Carlo Rodomonti, responsabile marketing strategico e digital di Rai Cinema, interverranno al panel “Intelligenza Artificiale e media sintetici: le nuove frontiere della narrazione e della creatività”.

Il 6 ottobre alla Scuola Holden ci sarà poi l’incontro Visioni artificiali: Raccontare (con) l’AI, in cui Simone Arcagni e Riccardo Milanesi presenteranno il Laboratorio insieme a Giovanni Abitante, uno dei più famosi filmaker italiani che utilizzano l’Intelligenza Artificiale.

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