Il primo laureato nel metaverso apre un’agenzia di Meta-Ambassador

 Il primo laureato nel metaverso apre un’agenzia di Meta-Ambassador

Dalla laurea nel metaverso alla Wando Agency, Edoardo Di Pietro ora lavora insieme ai meta-ambassador.

Ne avevamo parlato circa un anno fa, realizzando un’intervista proprio con Edoardo Di Pietro, il primo laureato nel metaverso che ha conquistato la stampa e i social grazie alla sua discussione di laurea. Ad un anno di distanza torniamo da lui per conoscere il suo percorso post laurea.

Dopo interviste, riconoscimenti e l’esperienza in Tembo come Digital Communication Strategist, troviamo Edoardo in pieno lancio della sua web-agency, insieme a Umberto Carpani e Giulio Lucchetti (che avevamo intervistato qui per aver progettato il primo meta influencer 3D italiano, da cui il nome dell’attuale agenzia).

Una web-agency nata da Migma, gruppo di agenzie che pone l’accento sulla crescita condivisa attraverso l’attrazione di giovani talenti. Wando Agency, che vede il suo core business nella creazione di Meta-Ambassador, realizzazione di spazi virtuali e Metaversi, è la prima startup supportata da Migma e ha come mission quella di accompagnare brand e persone dal fisico al digitale, dai social al Metaverso, dall’online all’Onlife. Un team composto da giovani talenti al passo con i tempi e con le tecnologie, pronti a mettere a disposizione le proprie competenze per affrontare le sfide sempre crescenti che l’innovazione oggi pone a brand e imprese.

Da Tembo alla Wando Agency

Della sua esperienza in Tembo, Edoardo non potrà sicuramente dimenticare il successo mediatico ottenuto grazie al lavoro di Media Relations e narrazione svolto dall’agenzia. Lavoro che ha portato la stessa Tembo a conquistare la medaglia d’argento a The PRize, Premio Italiano delle Relazioni Pubbliche organizzato da Una – aziende della comunicazione unite, nella categoria “Media Relations & Stakeholder Engagement”, per aver saputo coinvolgere e interessare media nazionali e opinione pubblica su una tematica al tempo stesso controversa e rilevante come il Metaverso.

La Giuria ha inoltre premiato Edoardo Di Pietro, protagonista del progetto, con lo speciale riconoscimento alla memoria di Filomena Rosato (Premio Under 30), che intende valorizzare i giovani professionisti della comunicazione e, più in generale, vuole porre l’attenzione sull’importanza della buona comunicazione nella società contemporanea.

«Se nel nostro Paese il tema, soprattutto dopo il rebranding di Facebook in Meta, veniva ampiamente discusso su siti e blog di tecnologia, così non era per il “grande pubblico”: l’agenzia ha così visto un’opportunità di diffondere il Metaverso – fenomeno rispetto al quale il 40% degli italiani si dichiara scettico o addirittura intimorito – sui media generalisti nazionali, portando i mondi virtuali all’attenzione dell’opinione pubblica e aprendo così nuove possibilità di business per il nascente gruppo MIGMA» afferma Michele Cornetto, founder & CEO di Tembo, nonché professore a contratto all’Università di Torino e relatore della tesi di Edoardo.

Certo, prima di Edoardo erano già state discusse diverse tesi di laurea sul Metaverso, ma ancora nessuno ne aveva mai discussa una nel Metaverso. Lavorando a quattro mani con il laureando, Tembo ha così deciso di costruire un auditorium nel mondo virtuale dove Edoardo potesse discutere virtualmente la sua tesi: qui, oltre a parenti, amici e colleghi connessi da tutto il mondo, hanno potuto partecipare alla discussione anche gli avatar di alcuni giornalisti, invitati appositamente per documentare l’evento in diretta.

Un ottimo lavoro di comunicazione, bisogna ammettere, che ha portato sia Edoardo sia Tembo ai recenti riconoscimenti.

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