Instagram introduce i moderatori nelle live: un passo verso la sicurezza e la qualità

 Instagram introduce i moderatori nelle live: un passo verso la sicurezza e la qualità
Instagram introduce una nuova opzione che consentirà agli utenti di assegnare il ruolo di moderatore durante le trasmissioni in diretta. Che sia un ulteriore passo verso la sicurezza e la qualità della piattaforma?

Il tema della moderazione e dei contenuti di qualità è sempre più centrale sui social network. In un’ottica di dimensione onlife, per dirla con Luciano Floridi, in cui la vita online è sempre più intersecata con la vita offline, assicurare il benessere degli utenti diventa un tema chiave per le piattaforme social.

Se da un lato gli spazi digitali si distinguono per evidenti caratteristiche e funzionalità dagli spazi offline, non possiamo non tenere conto di quanto tempo le persone ormai passino online, ibridando quelli che una volta erano soltanto spazi della convivialità face-to-face. Ci capita spesso di essere in un bar o a cena con degli amici e utilizzare comunque il telefono cellulare per pubblicare una foto, rispondere a un messaggio di qualcuno che magari si trova dall’altra parte del globo o di leggere le notizie che si susseguono in tempo reale su piattaforme come Twitter o lo stesso web.

Questa ibridazione degli spazi fisici e virtuali non cambia solo le caratteristiche di entrambi gli spazi, ma modifica inevitabilmente la nostra esperienza del quotidiano. Un caso emblematico, su questo punto, è sicuramente il social network Twitch con cui giovani influencer costruiscono la loro visibilità attraverso dirette streaming che possono variare da poche ore fino a giornate intere. In questo caso ciò che avviene è un totale annullamento della distinzione tra gli spazi pubblici e privati e tra quello che Erving Goffman ha definito spazio della ribalta e del retroscena.

In questa nuova modalità social, al retroscena non resta che abituarsi ad una continua diretta streaming in cui il primo elemento ad essere messo in discussione è sicuramente l’autenticità dei contenuti che devono inevitabilmente fare i conti con la visibilità che ne consegue.

Live sui social: i casi Twitch e Instagram

Tra l’autenticità e la ribalta, un altro tema a cui prestare attenzione è la privacy, soprattutto quando le dirette streaming hanno come sfondo gli spazi pubblici della quotidianità. Parliamo di bar, ristoranti, piazze, strade scelti dai giovani influencer di Twitch o TikTok per le loro sfide con i follower. È il caso di un conosciuto influencer soprannominato Il Gabbrone che spesso si ritrova a discutere in spazi pubblici con le persone infastidite dalle sue dirette, per ragioni di privacy e disturbo della clientela.

Le dirette streaming risultano dunque un punto di snodo di una questione sociale ben più ampia. L’ibridazione tra gli spazi pubblici e quelli privati è, infatti, solo una conseguenza insieme ad un altro diretto problema: quello della qualità dei contenuti. Ciò che si verifica spesso nelle live è un flusso consistente di commenti, like, richieste che non risparmiano insulti ed episodi sgradevoli. Come quello accaduto all’attrice pakistana Hania Amir.

Proprio a causa di questi gravi episodi, è importante che piattaforme social come Instagram, TikTok, Twitch, Twitter, Facebook, prendano provvedimenti e rivedano le loro linee guida, a tutela dell’esperienza degli utenti stessi che hanno totalmente integrato i social nella loro vita privata.

Con l’aggiunta del ruolo di moderatore all’interno delle live, scelta che già TikTok aveva introdotto lo scorso anno, le piattaforme provano a garantire una maggior sicurezza e una maggior qualità di ciò che vediamo e viviamo online. Su Instagram dopo aver lanciato una live basterà affidare all’utente scelto il ruolo di moderatore per permettergli di controllare i commenti, selezionarli ed eventualmente eliminarli.

Sarà sufficiente? Questo è sicuramente un ulteriore passo in avanti verso la costruzione di uno spazio social sempre più rispettoso e attento alle dinamiche sociali.

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