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Industria agroalimentare: crescono le opportunità per professionisti qualificati

Secondo i dati elaborati da Hunters Group, le aziende del settore Industria agroalimentare cercano: tecnici di produzione e conduzione impianti, manutentori elettromeccanici e automazione, specialisti qualità e sicurezza alimentare, supply chain manager e tecnici ambientali.


Nel cuore dell’agroindustria italiana esiste un comparto che unisce tradizione casearia,
innovazione tecnologica e attenzione al benessere animale: la trasformazione del siero
di latte. Un tempo considerato scarto, oggi è una materia prima di valore, utilizzata anche
nella formulazione di alimenti di alta gamma per il mondo animale. Un comparto estremamente interessante e ricco di opportunità professionali.

“In questo momento – precisa Federica Cavagliano, Senior Manager Technical Division di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale altamente qualificato – l’offerta di professionisti delle agroindustrie è molto scarsa rispetto alla richiesta delle aziende. Nonostante le ottime prospettive di inserimento, le imprese di questo settore continuano a soffrire di bassa attrattività tra i giovani, poco informati sulle reali opportunità di lavoro e carriera.  Per colmare questo gap, dobbiamo puntare sui laureati, ma anche sui diplomati degli istituti tecnici o sui periti. In questo momento, ad esempio, stiamo lavorando con un’azienda molto importante. Si tratta di Zoogamma, leader nella nutrizione animale per la produzione di alimenti completi, che nell’ultimo periodo ha ricercato principalmente tecnici di produzione e conduzione impianti, manutentori elettromeccanici e automazione, specialisti qualità e sicurezza alimentare, supply chain manager e tecnici ambientali. Per questi professionisti ci sono ottime opportunità di lavoro e di carriera”.

Quali sono i profili più richiesti in questo momento? Il quadro di Hunters Group e Zoogamma.

Tecnico di produzione e conduzione impianti: si occupa di controllare, monitorare e far funzionare macchinari e sistemi automatizzati per la produzione industriale. Deve assicurarsi che i processi rispettino le specifiche, e svolgendo la manutenzione ordinaria e la diagnosi di eventuali guasti, deve garantire il corretto funzionamento per evitare eventuali interruzioni. La RAL (Retribuzione Annua Lorda) indicativa per questo profilo è di € 37.000; può variare in base agli anni di esperienza.

Manutentore elettromeccanico e automazione: si occupa dell’installazione, della manutenzione e della riparazione di impianti e macchinari complessi, integrando componenti meccaniche, elettriche ed elettroniche. Si occupa anche di gestire, di riparare eventuali guasti e di eseguire interventi di manutenzione preventiva per garantire massima efficienza e massima sicurezza. La sua RAL si attesta intorno ai € 42.000 euro e varia in base alla seniority.

Specialista qualità e sicurezza alimentare: devegarantire che i prodotti alimentari siano conformi agli standard di sicurezza e qualità attraverso la valutazione dei rischi, l’implementazione di sistemi di controllo, la conduzione di ispezioni e analisi, la gestione della documentazione e la collaborazione con le autorità per assicurare il rispetto di tutte le normative vigenti. La RAL indicativa per questo profilo è di €42.000, variabile in base agli anni di esperienza.

Logistic e supply chain manager con esperienza agroindustriale: è responsabile della gestione dei flussi di prodotti, ottimizza l’efficienza, riduce i costi e garantisce la qualità e la sicurezza. Si occupa dell’approvvigionamento di materie prime agricole, della logistica, del trasporto e delle relazioni con i fornitori. La RAL indicativa per questo profilo può variare, ma si attesta intorno a €65.000.

Tecnico ambientale e profili legati alla sostenibilità di processo: monitorano, valutano e gestiscono le problematiche ambientali, conducendo sopralluoghi per verificarne la conformità alle normative ambientali e proponendo soluzioni per la sostenibilità. Si occupano anche della gestione dei rifiuti e delle emissioni e della valutazione degli impatti ambientali. La RAL per questi profili si attesta intorno ai € 40.000 euro e varia in base alla seniority.

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