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Mercato del lavoro: c’è fame di manager della sostenibilità e del digitale.

S’intensifica la domanda di aziende italiane ed estere per figure specializzate nella twin transition: Circular Economy manager, Innovation manager, ESG manager. L’Unicusano è in prima fila con un corso di laurea magistrale in grado di raccogliere istanze e necessità delle PMI italiane.

Nei prossimi cinque anni l’Europa avrà bisogno di almeno 20 milioni di specialisti delle tecnologie informatiche e della sostenibilità contro gli 8 milioni attuali. Una fame di nuove figure professionali che interessa anche il mercato del lavoro in Italia, dove saranno richiesti quasi 5 milioni di manager con competenze nella twin transition, termine nato per definire l’integrazione armoniosa della transizione digitale e della transizione ecologica. Circular Economy manager, Innovation manager, ESG manager sono ormai entrati nel lessico quotidiano e sempre più imprese ne sono a caccia. Con uno stipendio medio, in Italia, di quasi 50.000 euro all’anno. Dalle costruzioni all’energia, dalla meccanica all’automotive passando per la logistica e l’agricoltura: sono tantissimi i settori che ne stanno facendo richiesta.

Per intercettare la domanda crescente di figure specializzate, l’Unicusano ha deciso di promuovere il primo corso in “Twin Transition Economics – Economia della Transizione Sostenibile e Digitale” all’interno della laurea magistrale in Scienze Economiche.

Il corso dell’Unicusano è focalizzato su come le economie e le imprese affrontano e gestiscono il duplice processo di transizione: quello verso la sostenibilità (spesso legata all’ambiente e all’economia circolare) e quello verso il digitale (legato all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione). Obiettivo è la formazione di esperti capaci di comprendere e gestire le complesse sfide e le molteplici opportunità derivanti dalla contemporanea transizione verso un modello economico che sia al contempo più sostenibile dal punto di vista ambientale e profondamente trasformato dalle tecnologie digitali. Questo programma biennale è concepito per fornire una preparazione avanzata e multidisciplinare, integrando conoscenze economiche, aziendali, tecnologiche e gestionali, al fine di sviluppare una visione olistica delle interconnessioni cruciali tra sostenibilità e digitalizzazione.

Il laureato del Curriculum Twin Transition Economics – Economia della Transizione Sostenibile e Digitale – spiega la prof.ssa Gabriella Arcese, Direttrice del Dipartimento di Scienze Economiche, Psicologiche, della Comunicazione, della Formazione e Motorie – possiede competenze avanzate nell’analisi e nella gestione delle sfide e delle opportunità legate alla duplice transizione ed è in grado  di comprendere e applicare i principi dell’economia circolare e della sostenibilità nei contesti produttivi e urbani; valutare e implementare tecnologie e innovazioni per la riduzione dell’impatto ambientale e l’efficienza delle risorse; analizzare le dinamiche competitive e collaborative tra imprese nel quadro della transizione; contribuire alla definizione e all’implementazione di politiche pubbliche per la sostenibilità ambientale e la gestione delle risorse naturali; gestire progetti di innovazione sostenibile e digitale all’interno di organizzazioni pubbliche e private; comunicare efficacemente in contesti professionali internazionali grazie alle competenze linguistiche acquisite.

Appuntamento a settembre con il nuovo corso dell’Unicusano sulla twin transition. Ad aspettare le matricole materie come il management della sostenibilità e innovazione, tecnologia e innovazione per la twin transition, economia circolare e smart city, interazione strategica e reti d’impresa, discipline giuridiche (legato anche ai dati e loro gestione).

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