L’utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI) per la videosorveglianza sta diventando un trend dominante e trasformativo, con un impatto significativo su sicurezza, efficienza operativa e business intelligence.
Si tratta di un mercato che prospera, anche sotto la spinta dell’AI, con previsioni che indicano un aumento da circa 62 miliardi a oltre 280 miliardi di dollari tra il 2025 il 2037. In Italia, in particolare, questo mercato è stimato a circa 740 milioni di dollari nel 2025, con una crescita prevista fino a quasi 1 miliardo entro il 2030.Oltre il 60% degli esperti considera l’AI tra i principali trend che segneranno il futuro di questa tecnologia, in particolare con applicazioni quali:
- Analisi in tempo reale dei video, superando i limiti umani nella sorveglianza simultanea di molteplici telecamere e aumentando così la capacità di monitoraggio senza perdita di attenzione.
- Riconoscimento di oggetti, movimenti sospetti e persino analisi del linguaggio del corpo, migliorando la prevenzione e la sicurezza.
- L’utilizzo di algoritmi per rilevare gesti sospetti, attivare allarmi automatici e fornire informazioni utili a operatori e responsabili della sicurezza migliora la reattività e la gestione degli eventi.
- Funzionalità avanzate quali il rilevamento del movimento e l’analisi termica, spesso integrate con soluzioni cloud ed edge AI assicurano maggiore efficacia ed efficienza, con la possibilità di rilevare anche incendi o sversamenti.
Restano però problematiche, anche significative, da affrontare. L’adozione dell’AI nella videosorveglianza solleva importanti questioni etiche e di privacy, soprattutto sul tema riconoscimento facciale che richiedono un impegno per un uso responsabile e trasparente della tecnologia e che rispettano le indicazioni del garante sul loro utilizzo
Le prospettive future sono comunque più che positive. AI e AI generativa sono considerate dai professionisti come veri e propri “game changer” destinati a plasmare l’evoluzione della videosorveglianza, anche grazie a un’accelerazione nell’adozione di tecnologie cloud e edge computing.
Non solo: l’integrazione di AI con altre tecnologie di sicurezza permette di aumentare significativamente il livello di protezione in contesti urbani, infrastrutturali e commerciali, supportando anche iniziative di smart city.
In sintesi, l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la videosorveglianza, migliorandone l’efficacia e aprendo nuovi scenari applicativi, pur richiedendo attenzione a temi etici e di privacy. Proprio per questo, è di importanza capitale che le organizzazioni che intendono implementare sistemi di videosorveglianza avanzati, che sfruttino le opportunità offerte dall’AI, si rivolgano in prima battuta a realtà specializzate, forti di solida esperienza nel settore, ma anche capaci di guidare i clienti nel complesso mondo delle certificazioni e normative ad esso collegate.
Proprio per questo è di importanza cruciale che le organizzazioni che intendono implementare sistemi di videosorveglianza avanzati con Intelligenza artificiale si rivolgano in prima battuta a realtà specializzate, forti di solida esperienza nel settore, ma anche capaci di guidare i clienti nel complesso mondo delle certificazioni e normative ad esso collegate.