Marketing e il Natale

 Marketing e il Natale

Natale è alle porte e come ogni anno ci ritroviamo quotidianamente bombardati da continui pop-up pubblicitari e da infinite trovate di marketing sempre più geniali.

Ma perchè il periodo natalizio è così importante per il mondo del marketing? La risposta la troviamo nel Marketing Esperienziale.

Marketing e il Natale

Per gli esperti del settore questo termine non è nuovo, si tratta di un tipo specifico di marketing che fa leva sulla creazione di connessioni significative con il target di pubblico di riferimento.

Più che limitarsi a presentare un prodotto o un servizio, si tratta di creare un’esperienza memorabile che coinvolga i sensi, le emozioni e la partecipazione attiva del consumatore.

Questo approccio si basa sull’idea che le persone non ricordano tanto ciò che vedono o sentono, ma piuttosto come si sentono durante un’esperienza. Esempi di come viene utilizzato questo tipo di leva sono:

  • Coinvolgimento diretto: attraverso eventi e campagne che fanno partecipare in modo attivo i consumatori.
  • Sensazioni ed emozioni: il marketing esperienziale cerca di suscitare emozioni positive nei consumatori. Creare un’esperienza emozionante e memorabile può contribuire a creare un legame più forte tra il consumatore e il marchio.

Inoltre altri due aspetti fondamentali per una buona campagna sono: Autenticità e coinvolgimento sensoriale.

Durante il periodo natalizio questo concetto raggiunge la sua massima espressione. Dicembre è di regola il mese associato alle festività e quindi spesso associato a emozioni positive, atmosfere accoglienti e tradizioni che coinvolgono diversi sensi.

Come? Musica natalizia, illuminazione festiva, aromi natalizi, eventi natalizi, gadget regalo natalizi.

Tutti questi elementi che diamo quasi per scontati sono parte di lunghe analisi di marketing create per attirare consumatori e creare tutto quello che ora gira attorno all’idea di regalo di natale.

Viene spontaneo chiedersi quale sarà l’evoluzione del marketing esperienziale e credo che la risposta sia da ritrovarsi nel crescente utilizzo dell’intelligenza artificiale e più in generale nella tecnologia.

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