Smartphone, stop all’uso “senza regole” per i minori: più controlli e siti bloccati

 Smartphone, stop all’uso “senza regole” per i minori: più controlli e siti bloccati

L’era dell’utilizzo “senza regole” di uno smartphone da parte dei minori sta per finire. Dal prossimo 21 novembre, infatti, sui dispositivi con sim intestata a ragazze e ragazzi con meno di 18 anni sarà bloccato l’accesso a piattaforme e siti considerati inappropriati dall’Agcom. L’Autorità garante delle comunicazioni ha individuato otto categorie non adatte ad un pubblico di minori: si va da alcuni siti che offrono informazioni, ad altri che promuovono o supportano la vendita di armi e articoli correlati. Al bando anche piattaforme legate al gioco d’azzardo e alle scommesse, così come i siti che incitano alla violenza o che supportano comportamenti razzisti. Vietati per i minori, inoltre, i siti che promuovono disturbi alimentari o l’uso di droghe; i siti che forniscono strumenti per occultare l’attività online; quelli legati a sette religiose; e i siti per adulti.

Le nuove regole, inoltre, prevedono la possibilità di bloccare l’accesso a questi contenuti anche sulla sim utilizzata dal minore, ma intestata a un genitore. L’età minima per l’intestazione di una sim è di 8 anni, ma la maggior parte degli operatori pone il limite dei 15. (qui la delibera dell’Agcom). Gli esperti, intanto, continuano ad interrogarsi sull’opportunità o meno dell’uso dei cellulari in classe. Le linee Guida del Ministero dell’Istruzione e del Merito lasciano libertà ai docenti sull’uso di questi device ai fini didattici, mentre esistono progetti come quello della “Patente di smartphone”, nato nella provincia di Verbania nel 2017, come riflesso immediato della Legge 71/17 che ne ha definito le regole, limiti d’uso, età “giusta” per un utilizzo dello smartphone al riparo da rischi. Sono state consegnate in questi anni a studenti di tutta Italia oltre 22 mila “patenti”, mentre la rete che lavora dietro il progetto si è allargata anche ad altre regioni italiane.

Si segnala anche l’iniziativa dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù con Almaviva con la realizzazione del Decalogo per la salute digitale di bambini e ragazzi. Ecco le 10 regole contenute al suo interno: niente schermi sotto i 18 mesi; un’ora al giorno di scoperta digitale; limitare, ma non vietare; una buona notte di sonno; lo smartphone non è un calmante; momenti preziosi in famiglia; la gestione del tempo digitale; educare alla sicurezza online; protetti online; una comunicazione aperta e consapevole. (qui tutti gli approfondimenti).

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