Consigli utili per andare in vacanza con un’auto elettrica in tutta Europa

 Consigli utili per andare in vacanza con un’auto elettrica in tutta Europa

Quando si tratta di vacanze, l’auto è il mezzo di trasporto preferito: si può partire quando si vuole, fermarsi quando si vuole e portare tutti i bagagli che si vogliono. Il numero di auto elettriche sta crescendo rapidamente e questa estate vedrà una quantità enorme di automobilisti EV sulle strade. A dirlo sono i numeri: con vendite che già nel 2022 avevano superato i 10 milioni di unità, il parco auto elettrico continuerà a crescere per tutto il 2023, secondo le stime del Global EV Outloook. Solo nel primo trimestre di quest’anno, sono state vendute più di 2,3 milioni di auto elettriche in tutta Europa, circa il 25% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ciò significa che chi viaggerà in auto durante le vacanze avrà sempre più bisogno di punti di ricarica. A differenza delle auto a benzina o diesel, che si fermano per fare rifornimento all’occorrenza, chi viaggia con le auto elettriche deve pianificare in anticipo dove fermarsi per ricaricare, a seconda della destinazione. L’ADAC, il più grande club automobilistico europeo, ha fornito una panoramica delle opzioni di ricarica e dei metodi di pagamento più usati in destinazioni turistiche popolari come Italia, Francia, Spagna, Croazia, Portogallo e Regno Unito. La fotografia mostra dove l’infrastruttura di ricarica è ben consolidata e dove, invece, deve essere migliorata. 

Per coloro che si stanno approcciando alla guida elettrica Juice Technology, produttore di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, ha deciso di mettere a disposizione la sua esperienza pluriennale fornendo alcuni consigli utili per combattere l'”ansia da autonomia”, una paura comune tra i nuovi proprietari di veicoli elettrici.

vacanza auto elettrica
Foto di Jonas Leupe su Unsplash
  1. Non è consigliabile partire senza aver prima deciso dove e quando fermarsi per ricaricare la batteria dell’auto. Potreste trovarvi lontani da una stazione di ricarica e senza riserve di energia, a meno che non abbiate un caricabatterie portatile. Nel caso non l’abbiate tenete presente che non è necessario avere accesso a una stazione di ricarica rapida a corrente continua: è sufficiente una stazione di ricarica a corrente alternata, che comporterà una sosta compatibile con la cena al ristorante o il pernottamento in hotel, ma vi permetterà di ricaricare l’auto senza nemmeno accorgervene, quando l’auto rimarrebbe parcheggiata comunque.  
  2. Un caricabatterie portatile affidabile può essere utilizzato in hotel, case o campeggi, senza così doversi necessariamente affidare alla ricarica pubblica. Vi permette di ricaricare il vostro BEV ovunque ci sia elettricità, sia presso un punto di ricarica qualsiasi che altrove. Basta trovare una presa e collegarsi. 
  3. In condizioni climatiche calde, in ambienti asciutti o in caso di pioggia o tempesta, un caricabatterie deve essere impermeabile, antipolvere e in grado di resistere ad ambienti difficili.  I caricabatterie forniti con l’acquisto di un veicolo sono in genere progettati per la ricarica di emergenza e potrebbero non avere le caratteristiche di sicurezza di altri caricabatterie disponibili.
  4. Ricordate che l’energia cinetica consumata durante la decelerazione o la frenata, che altrimenti andrebbe persa, viene convertita in energia elettrica per ricaricare la batteria. 
  5. Per gestire più facilmente il vostro viaggio, la cosa migliore è un’app integrata che riunisca tutti i dati importanti del veicolo in un unico strumento e vi permetta di gestire le operazioni di ricarica da remoto. Il conducente potrà così usufruire di una panoramica completa e intuitiva e allo stesso tempo di funzioni facili da usare in ogni occasione.

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