Il museo MAXXI di Roma: un’ isola sostenibile

 Il museo MAXXI di Roma: un’ isola sostenibile

Museo Maxxi di Roma

Il MAXXI, museo nazionale delle arti del XXI secolo è un museo con sede a Roma. L’edificio creato dall’architetta Zaha Hadid attualmente è gestito da una fondazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali nata nel 2009.

Dal 2012 al 2022 sotto la guida della presidente Giovanna Melandri è stato creato il progetto di “Grande MAXXI”. Un’iniziativa che prevede quattro aree di intervento principali:

  • MAXXI Hub: un edificio maggiormente sostenibile
  • MAXXI Green: un verde urbano con orti produttivi
  • MAXXI Sostenibile: attraverso la carbon neutrality
  • MAXXI Accessibile: con l’obiettivo di abbattere le barriere fisiche, sensoriali e digitali

Per la realizzazione delle prime due aree è stato indetto un concorso internazionale di idee che prevedeva la creazione di un rendering dell’isola climatica che potesse diventare un’area verde attrezzata ed una galleria a cielo aperto.

I criteri di valutazione sono stati: integrazione, sostenibilità, innovazione, accessibilità e fattibilità tecnica ed economica.

Quest’ultimo, avuto luogo nel 2022, ha visto come vincitore un gruppo multidisciplinare.

Il lavoro è stato commentato come:

“Il rapporto con il contesto urbano, il giardino pensile generoso e accessibile è di forte valore architettonico. Il tono è sostenibile all’intervento”

Il museo MAXXI di Roma
Rendering Museo Maxxi -LAN, SCAPE Architecture, SNA, Bollinger + Grohmann Ingegneria,
Franck Boutté Consultants, Bureau Bas Smets, Folia Consulenze – Progetto 1° Classificato

Il progetto “Grande MAXXI” viene portato avanti anche dal nuovo presidente del museo, il giornalista Alessandro Giuli.

L’obiettivo del suo mandato è quello di ampliare gli spazi ed i contenuti delle mostre.

Inoltre si sta lavorando per la creazione di un vero e proprio laboratorio di autoproduzione di energia verde.

Per generare un sistema di economia circolare, oltre al riciclo e riuso degli allestimenti è previsto anche il recupero delle acque piovane.

I tecnici stanno dando vita ad un vero e proprio polo di transazione e innovazione.

A sostenere il progetto ci sono numerosi finanziamenti: alcuni pubblici tra cui il MiC e parte dei fondi del PNRR e altri privati.

Il MAXXI punta a diventare un laboratorio di sperimentazione oltre che un museo, in cui dare spazio a nuove mentalità e orientare il visitatore ad una risposta responsabile alla sostenibilità.

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