Top Manager Reputation: i migliori del 2022 per reputazione online in Italia

 Top Manager Reputation: i migliori del 2022 per reputazione online in Italia

Immagine di camilo jimenez da Unsplash

La reputazione online dei top manager italiani è in forte crescita e nel 2022 i media hanno dato loro un’attenzione senza precedenti, in un contesto di gestione aziendale sempre più complesso
I CEO Messina, Descalzi e Starace sono i primi in classifica

Nel 2022, i top manager italiani risultano sempre più al centro dell’attenzione dei media. Secondo i dati forniti da Reputation Science, società leader nella gestione della reputazione di aziende, manager e istituzioni, che cura l’osservatorio permanente Top Manager Reputation, i principali 150 executive del nostro Paese sono stati menzionati in Rete 252 mila volte, segnando un aumento del 66% rispetto all’anno precedente. Questo fenomeno riflette l’importanza politica che i top manager hanno acquisito nella società italiana contemporanea.

Oggi, infatti, gli executive moderni sono chiamati ad un ruolo molto più attivo rispetto al passato, che va dal settore aziendale a quello sociale. La comunicazione è un asset importante per la reputazione dell’azienda e del CEO, che agisce da ambasciatore del marchio. Questo è dimostrato dal fatto che la comunicazione di un’azienda, tramite il suo manager, governa la percezione pubblica dell’azienda stessa.

La leadership è il tema centrale della comunicazione dei top manager, con il 46% dei contenuti online che si riferiscono a questo tema. Ciò dimostra che i leader d’azienda sono sempre più integrati nel dibattito pubblico, non solo in quello economico. In momenti di crisi, il Paese si affida a loro in cerca di una guida, come dimostrato dagli avvicendamenti al vertice di aziende strategiche e dal ruolo giocato nei rapporti con la Russia dai protagonisti del settore energia.

Il tema ESG (Environmental, Social and Governance) si conferma uno degli asset portanti della comunicazione dei top manager. Fare impresa significa prestare attenzione sia al benessere interno sia a quello esterno, cercando di avere un impatto positivo sulla società che ci circonda.

Infine, il racconto della storia personale degli executive rappresenta solo il 4% del totale, ma può generare effetti positivi per l’azienda se sfruttato correttamente.

Top Manager Reputation
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I migliori del 2022

La classifica annuale 2022 vede Carlo Messina, AD di Intesa Sanpaolo, al primo posto con un punteggio di 79,77, grazie alla sua performance in continuo miglioramento e alla presentazione del nuovo piano della banca. Al secondo posto si posiziona Claudio Descalzi di Eni (78,82), protagonista delle relazioni tra il nostro Paese e gli altri stati esportatori di gas, mentre Francesco Starace di Enel (78,56) completa il podio grazie all’attenzione dedicata all’energia sostenibile. Il CEO di Poste Italiane, Matteo Del Fante, sale alla quarta posizione, mentre John Elkann di Stellantis rimane il primo top manager del settore Industria. Stefano Antonio Donnarumma di Terna passa dalla quattordicesima alla sesta posizione grazie al suo piano da 130 miliardi di investimenti sulle rinnovabili per rafforzare l’autonomia energetica dell’Italia. Renato Mazzoncini di A2A, Giorgio Armani e Brunello Cucinelli sono anche loro presenti nella top 10, mentre Urbano Cairo, del comparto Media&Telco, chiude la classifica dei primi dieci.

Tra i protagonisti della classifica ci sono anche Remo Ruffini di Moncler, Andrea Orcel di UniCredit, Carlos Tavares di Stellantis e Cristina Scocchia di Illycaffè, la prima donna a comparire in classifica. In generale, la graduatoria del 2022 evidenzia la crescente attenzione dei top manager alle questioni legate all’energia sostenibile e all’impatto ambientale, nonché la loro attenzione alla sostenibilità finanziaria e all’impegno sociale delle aziende.

L’analisi per settori

L’osservatorio permanente Top Manager Reputation ha preso in esame 11 settori dell’economia italiana per analizzare la performance annuale dei top manager e identificare i trend sul cambiamento dell’economia italiana.

Il settore moda è quello che ha fatto registrare la media annuale più alta, grazie ai grandi nomi che compongono il cluster. Il comparto industriale è in lieve flessione a causa dell’esposizione alla Russia, ma resta comunque in buona posizione grazie ai due top manager di Stellantis, John Elkann e Carlos Tavares. Il settore dello sport è cresciuto notevolmente, con Aurelio De Laurentiis che ha ottenuto la prima posizione. Il mondo energetico italiano è stato al centro del panorama internazionale economico e politico, con una crescita del 5% nella reputazione online complessiva. Il settore finance, guidato dal CEO di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, ha visto la propria reputazione crescere del 4,86%. Infine, il cluster infrastrutture è in crescita del 3,32%, con Pietro Salini di Webuild al vertice del settore.

Più staccato, in termini di punteggio medio annuale, il settore Food&Retail, che, nel 2022, fa registrare una performance in crescita di oltre 5 punti percentuali anche grazie all’ingresso, dopo la nomina in Illycaffè, di Cristina Scocchia. Il mondo dei trasporti ha una media di settore tra le più basse, ma è il cluster che ha fatto registrare la crescita maggiore (+7,76%). Urbano Cairo, Pietro Labriola e Piersilvio Berlusconi guidano invece il settore Media&Telco. New entry dell’anno i settori Pharma e Tech, che vedono primeggiare rispettivamente Marcello Cattani di Sanofi e Maurizio Tamagnini di STMicroelectronics.

Conclusioni

In sintesi, nel 2022, i top manager italiani sono sempre più al centro dell’attenzione dei media, dimostrando un ruolo sociale progressivamente attivo e importante nella società contemporanea. La comunicazione è un asset cruciale per la reputazione dell’azienda e del CEO, che devono prestare attenzione ai temi della leadership e dell’ESG per avere un impatto positivo sulla società che li circonda.

Per approfondire:
Classifica annuale Top100 www.topmanagers.it/top-manager-reputation-i-migliori-del-2022
Reputation Science www.reputationscience.it

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