Digitalizzazione: alleato chiave per il turismo

 Digitalizzazione: alleato chiave per il turismo

Immagine di Petra da Pixabay 

Digitalizzazione e gestione integrata del turismo sono aspetti cruciali per garantire resilienza, competitività e sostenibilità del settore nel futuro. È quanto emerge dal recente rapporto “Smart Tourism: A path to more secure and resilient destinations” di Minsait e SEGITTUR

Minsait, una società di Indra, assieme a SEGITTUR (Sociedad Mercantil Estatal para la Gestión de la Innovación y las Tecnologías Turísticas, S.A.M.P), ha pubblicato il rapporto “Smart Tourism: A path to more secure and resilient destinations”, che analizza le questioni chiave relative a uno sviluppo sostenibile ed efficiente del settore turistico e al raggiungimento della redditività dopo il periodo di crisi legato a problemi quali la recente pandemia o l’instabilità del mercato. Il documento, prodotto nell’ambito di United for Smart and Sustainable Cities (U4SSC), un’iniziativa globale delle Nazioni Unite, rappresenta un punto di partenza per la nuova concezione del turismo.

Il rapporto mostra come la pianificazione e la gestione integrata del turismo possano essere orientate verso un modello in grado di garantire la resilienza del settore in qualsiasi scenario, la sua competitività e sostenibilità, con un’attenzione particolare alla digitalizzazione.
«Il turismo intelligente è diventato uno strumento collaudato per misurare e gestire il turismo, incoraggiando un processo decisionale guidato dai dati su questioni chiave come le infrastrutture, la capacità di trasporto, l’alloggio, la mobilità, la gestione delle risorse naturali e culturali e il coinvolgimento della comunità nel turismo», ha dichiarato Alberto Bernal, Direttore di Phygital Territories di Minsait.

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In Italia, Minsait è partner chiave nella digitalizzazione dei Musei Vaticani, ha sviluppato i portali, le applicazioni e i sistemi web della Regione Puglia e del portale culturale della Regione Campania. Inoltre, ha sviluppato la piattaforma digitale per il turismo trentino, “Trentino Guest Platform”, che consente ai turisti di usufruire di tariffe scontate nei musei, castelli, parchi naturali e di utilizzare liberamente i trasporti pubblici.

Il nostro Paese sta investendo in progetti di modernizzazione del turismo sia nel settore privato che pubblico, concentrandosi sul miglioramento della gestione del rapporto con i visitatori attraverso la digitalizzazione. Il miglioramento e la personalizzazione del rapporto con i turisti tramite la digitalizzazione rappresenta una grande sfida per il settore turistico, che deve evolvere verso un modello più integrato, intelligente e sostenibile.

Secondo Minsait, il settore turistico dovrebbe adottare un modello basato su cinque assi di sviluppo: governance, innovazione, tecnologia, accessibilità e sostenibilità. Questo modello, che promuove la partecipazione attiva e costante di tutti gli attori del turismo, è la chiave per costruire il “turismo del futuro”. Come ha dichiarato Luigi Borrelli, responsabile di Phygital in Italia per Minsait, si tratta di «un nuovo modo di concepire il viaggio in modo sostenibile e sicuro, celebrando le culture e le identità locali e fornendo benefici economici e sociali e che allo stesso tempo aiutano a preservare l’ambiente. Questo modello ambizioso deve essere accompagnato dallo sviluppo di standard e norme per valorizzare le risorse e le caratteristiche delle destinazioni».

Il rapporto raccomanda l’utilizzo di Piattaforme di Destinazione Intelligenti per affrontare le sfide del turismo in modo integrato. Queste piattaforme dovrebbero avere una gestione basata sui dati, sfruttare l’intelligenza artificiale per raccogliere informazioni e promuovere un ecosistema di open innovation. Le tecnologie come IoT, realtà virtuale, cybersecurity e multicanalità sono basilari per soddisfare le esigenze dei turisti digitali che richiedono soluzioni personalizzate, sostenibili e semplici da utilizzare.

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