Era il 23 novembre 1992 quando l’allora colosso informatico IBM presentò il primo smartphone della storia. Un oggetto davvero avveniristico tanto che poteva, oltre che a telefonare, inviare e ricevere email e fax, aggiungere contatti, gestire file attraverso un suo personale file manager.
Oltre a queste funzioni IBM aveva inserito alcune app, come la calcolatrice, il blocco note e alcuni giochi per intrattenere l’utente.

Il software era stato sviluppato da IBM e lo smartphone era gestito attraverso un pennino che interagiva con lo schermo touch di tipo resistivo, prima tipologia degli schermi sensibili al tocco.