Il “Dantroide” che unisce tecnologia digitale e tradizione umanistica

 Il “Dantroide” che unisce tecnologia digitale e tradizione umanistica

Dante diventa un androide e recita la Divina Commedia, a comando. L’invenzione arriva dal mondo della scuola e, precisamente, da un istituto superiore molisano: l’ITST “Marconi” di Campobasso. Un progetto che ha unito il sapere umanistico, la tecnologia digitale e la robotica e che ha coinvolto anche la prestigiosa Accademia della Crusca, oltre a una serie di partner istituzionali e privati. Il “Dantroide” è stato presentato durante una conferenza stampa presieduta dal dirigente scolastico del “Marconi”, Adelaide Villa e a cui hanno partecipato i due team di docenti e studenti (la professoressa Elena Varanese è la coordinatrice del progetto).
Dantroide è stato realizzato con parti robotiche e meccaniche riciclate, come scarti delle stampanti 3D. È in grado di muovere la testa, gli occhi e la bocca. Può salutare e, soprattutto, parlare decantando i versi del Sommo Poeta. Il volto è stato ricavato da una maschera creata da un’antica bottega artigiana di Firenze sulle fattezze di Dante. Gli occhi, invece, sono stati donati da una fabbrica che produce protesi oculari a Roma.

È dalla crisi che nasce l’inventiva, diceva Einstein, e gli studenti dell’Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico “Marconi” di Campobasso hanno applicato il concetto alla lettera approfittando del periodo di pandemia per ideare e costruire l’automa. Il risultato finale, frutto del lavoro di tre laboratori didattici, è molto realistico e di grande effetto anche grazie alla scelta di utilizzare la voce di un attore e doppiatore come Giampiero Bartolini.
Dantroide nasce dall’idea di celebrare il sommo poeta, in occasione dei 700 anni dalla sua morte, in chiave attuale e coniugando, in maniera trasversale, i dipartimenti del nostro istituto”, ha spiegato la preside Adelaide Villa. La strategia didattica, sottolineano dall’Istituto, ha puntato a realizzare un sapere interdisciplinare e a valorizzare le eccellenze, consentendo ai ragazzi di esprimere la loro creatività e le loro conoscenze in un progetto che si distingue per la sua peculiarità sia in ambito linguistico-letterario che elettronico ed informatico. Gli obiettivi di Dantroide, che può essere usato come valido strumento didattico, sono: conoscere, divulgare, interpretare e attualizzare i temi più significativi della Divina Commedia.
Il futuro di Dantroide sarà quello di viaggiare per diffondere la cultura umanistica attraverso le nuove tecnologie. Il robot è stato presentato alla fiera Didacta che si è svolta nei giorni scorsi in Sicilia e partirà per il Maker Faire (la grande fiera dell’innovazione e della creatività in programma i prossimi 5 e 6 novembre ad Orlando, in Florida) come unico progetto didattico selezionato per l’Italia.

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