Smart Life Festival 22: focus su innovazione, digitale e umanesimo 5.0

 Smart Life Festival 22: focus su innovazione, digitale e umanesimo 5.0

Riflettere su un nuovo umanesimo, sulla centralità dell’uomo come parte di un sistema complesso di equilibri ecologici e sociali, in cui digitalizzazione, intelligenza artificiale e connettività siano orientate a produrre benessere sostenibile. È con queste premesse che si svolgerà a Modena, dal 29 settembre al 2 ottobre, lo “Smart Life Festival 22”.

Una settima edizione tutta dedicata al tema “Umanesimo 5.0”. L’obiettivo del festival, spiegano i promotori, “è promuovere una riflessione diffusa per mostrare, attraverso talk, conferenze, installazioni e altre iniziative le trasformazioni determinate dall’avvento delle tecnologie digitali nei vari ambiti di attività del genere umano”.

Un festival della cultura digitale che richiamerà attorno a questi temi: enti, associazioni, soggetti pubblici e privati “per stimolare la condivisione di idee e accrescere il dialogo fra le numerose realtà territoriali attive, a diverso titolo, nell’ambito della cultura digitale e dell’innovazione tecnologica”.

La nuova sfida che si pone davanti è quella di costruire la smart society, la “Società 5.0”, concetto introdotto nel 2016 nello studio del governo e delle imprese giapponesi “Verso la creazione di una Società 5.0”, i cui principi sono già esposti nell’UNESCO Science Report: Towards 2030 del 2015. “Il progetto – sottolineano gli organizzatori dello Smart Life Festival – nasce dalla consapevolezza che il futuro del mondo contemporaneo deve riportare al centro dell’innovazione tecnologica il benessere delle società e delle persone: lo sviluppo di nuove tecnologie in ogni settore della vita quotidiana (dal lavoro all’economia, dalla salute alle relazioni sociali, dai trasporti alle amministrazioni locali e nazionali) non può più essere governato dalle sole logiche della competitività e della redditività, che mettono a rischio la sostenibilità ambientale e sociale”.

Occorre, dunque, puntare su “un modello di società capace di coniugare progresso economico e progresso sociale, saperi tecnico-scientifici e saperi umanistici, interessi individuali e interessi collettivi, ambienti digitali e ambienti fisici, dimensione locale e dimensione globale, integrando in modo inclusivo le nuove tecnologie nella vita concreta delle comunità e riportando l’essere umano al centro dell’attenzione”.

Lo Smart Life Festival, presentato in anteprima durante l’ultima edizione di Forum PA, promuove anche il Future Videogames Hackathon, una maratona per la realizzazione di un videogioco originale. I partecipanti (massimo 100 divisi in sei team) formeranno delle squadre con diverse competenze e lavoreranno in una full immersion creativa di 12 ore, con l’obiettivo di creare il prototipo funzionante di un nuovo videogioco (qui l’iscrizione). Saranno premiati i tre progetti ritenuti migliori tra quelli elaborati. L’evento si terrà sabato 1 ottobre, dalle ore 9 alle 24, nel Laboratorio Aperto Modena, luogo di formazione, sperimentazione e innovazione per cittadini, scuole, università, imprese e professionisti del settore culturale. Tra le novità della nuova edizione anche la partnership con Future Film Festival con un programma di eventi su cinema d’animazione, AR e VR, gaming e media art.

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