DIGITALmeet 2021, il festival che punta all’alfabetizzazione digitale dell’Italia

 DIGITALmeet 2021, il festival che punta all’alfabetizzazione digitale dell’Italia

Più di 150 eventi in giro per l’Italia per parlare di coding come materia di studio nelle scuole, ma anche con focus sul ruolo delle donne nello sviluppo digitale e sulle strategie di innovazione per superare le disuguaglianze. Prende forma il nuovo DIGITALmeet 2021, il più diffuso festival digitale italiano in programma dal 19 al 23 ottobre e presentato in Senato a Roma. Il DIGITALmeet, nato nove anni fa, è un progetto promosso da Fondazione Comunica e Talent Garden Padova e nel tempo si è trasformato in un evento itinerante grazie alla community di esperti e appassionati che ha sposato la mission dell’evento: l’alfabetizzazione digitale del paese. L’edizione 2021 toccherà 82 località italiane, coinvolgerà 324 speakers e vedrà la presenza di 140 partners. 

DIGITALmeet si svolgerà in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Lombardia, Liguria, Lazio, Piemonte, Valle d’Aosta, Marche, Abruzzo, Umbria, Campania, Sicilia, Basilicata, Calabria. Lo scopo è quello di promuovere una “cultura del digitale – dicono gli organizzatori – finalmente alla portata di tutti. Un digitale capace di semplificare le nostre vite, di far crescere le aziende del territorio, di contribuire alla costruzione di una nuova economia”. (Qui il programma in dettaglio degli eventi: https://digitalmeet.it/programma-2021/)

Tra i punti al centro di questa edizione c’è anche la transizione digitale accelerata, spiega il fondatore e presidente di Fondazione Comunica, Gianni Potti: “Oltre a mettere in pericolo i nostri concittadini più fragili, il Covid ha modificato le vite di tutti, precipitandoci, volenti o nolenti, nel pieno della transizione digitale. La pandemia ha permesso di ampliare e rafforzare le competenze legate al digitale e soprattutto per la prima volta si è deciso di stanziare una fetta consistente di contributi economici alla digitalizzazione su tutto il territorio. Gli esperti digital avranno modo di confrontarsi sulle modalità più efficaci di utilizzo di questi finanziamenti”.

Si affronteranno, inoltre, i temi della smart-land digitale e del ruolo delle infrastrutture digitali, lo smartworking e il potenziamento della connessione in banda ultra-larga. E poi c’è la questione del rapporto fra donne e materie Stem (Scienze, tecnologie, ingegneria e matematica). In Italia sono ancora troppo poche quelle che scelgono queste tipologie di studio. 

Anche se “il filo rosso della nona edizione è l’alfabetizzazione culturale sui temi legati al mondo digitale – annunciano i promotori del Festival – anche per questo motivo, insieme ad alcuni partner come UniCredit, Despar, Fastweb Academy, Umana, Caffé Diemme, MeglioQuesto, Abbott, Open Fiber, Considi, InfoCamere, Berto, Sea Milano Airports e l’Unione Nazionale Pro Loco italiane (Unpli), sarà fornita una serrata serie di pillole di alfabetizzazione digitale al servizio di tutti, giovani e anziani”.

Il 21 ottobre partirà anche la “Startup Marathon”, un evento digitale rivolto a incubatori, parchi scientifici e tecnologici, università, acceleratori che vuole valorizzare e far crescere le migliori startup, spinoff e PMI innovative italiane. L’iniziativa è promossa da Area Science Park, UniCredit, Fondazione Comunica e DIGITALmeet, in collaborazione con UniCredit Start Lab. Le realtà innovative proposte, e poi selezionate, saranno accompagnate in un percorso virtuoso di sviluppo orientato alla ricerca e allo sviluppo di prodotti e servizi in grado di generare fatturato e occupazione.

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