Ambiente e innovazione: scuola e carabinieri creano le Sentinelle della Biodiversità

 Ambiente e innovazione: scuola e carabinieri creano le Sentinelle della Biodiversità

Gli effetti del cambiamento climatico, con le alluvioni e gli incendi degli ultimi giorni, ci insegnano come la protezione del nostro ambiente debba diventare una missione prioritaria per tutti noi. Con l’Agenda 2030, l’ONU ha stabilito 17 obiettivi da centrare in meno di 10 anni per salvare il pianeta. Uno di questi è l’educazione ambientale e la valorizzazione della sostenibilità. Tra i diversi progetti realizzati in ambito nazionale da enti e istituzioni varie, vogliamo segnalare una bella innovazione promossa dal Ministero dell’Istruzione (coordinato dal ministro Patrizio Bianchi) e dall’Arma dei Carabinieri, guidata dal comandante generale, Teo Luzi. Si tratta del progetto “Sentinelle della biodiversità”, nato dall’accordo siglato proprio tra Ministero e Arma dei Carabinieri per promuovere l’educazione ambientale durante le attività del Piano Scuola Estate. L’iniziativa, a cui hanno partecipato 150 studenti del Molise e altri arrivati da scuole dell’Abruzzo, della Calabria, della Lombardia e del Piemonte, si è svolta nella Riserva della Biosfera “Montedimezzo” di Vastogirardi, in provincia di Isernia, patrimonio dell’UNESCO. 

Il comandante generale Teo Luzi ha consegnato il riconoscimento ai “giovani ecologisti” a testimonianza dell’impegno di Arma e mondo della scuola per la salvaguardia e la valorizzazione del nostro immenso patrimonio ambientale. “Contemplate la natura, guardatevi intorno, ciò che è intorno a voi è bellissimo. Lasciate i telefonini per ritrovare voi stessi”, è l’invito che il generale ha rivolto agli studenti. Il ministero dell’Istruzione ha definito “Sentinelle della Biodiversità” un “evento per avvicinare ragazze e ragazzi alla transizione ecologica e culturale prevista dal Piano #RiGenerazioneScuola”. “In collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise– hanno aggiunto dal Ministero – abbiamo dato vita al laboratorio Sentinelle della Biodiversità, una tappa fondamentale nel percorso de #LaScuoladEstate, per tornare a crescere e a conoscere tutti insieme”. 

Ambiente e innovazione

Intanto, il ministro Bianchi ha specificato come il Piano Scuola Estate, nato per recuperare competenze e socialità tra i ragazzi, dopo lo stop alla scuola “in presenza” causato dalla pandemia, abbia dato buoni risultati con 5.000 progetti approvati e un milione e seicento mila ore di attività didattiche svolte in tutta Italia dai vari istituti che hanno aderito al Piano. Bianchi ha partecipato in videoconferenza all’iniziativa ambientale collegandosi da Roma. “La scuola d’estate è recupero di competenze e di comunità – ha detto il ministro – oggi abbiamo imparato che è possibile una scuola più aperta, una scuola più inclusiva, più partecipata e più legata alla comunità. Questo grande patto educativo di comunità che regge la nostra scuola è anche il percorso solido è chiaro che noi offriamo per porre la scuola italiana al centro della vita del nostro Paese”.

Sottolineando anche il valore dell’alleanza tra mondo della scuola e Arma dei Carabinieri, Bianchi ha, poi, aggiunto: “Tutto questo si fa attorno alle nostre forze dell’ordine, si fa attorno ai rappresentanti della nostra democrazia, si fa con una scuola che diventi non solo aperta e inclusiva, ma anche una grande scuola di legalità. La legalità si ricostruisce nella capacità di riappropriarsi del proprio ambiente”. I 150 ragazzi partecipanti all’evento hanno realizzato laboratori ambientali, artistici, contribuito alla liberazione nella natura di alcuni animali curati dai carabinieri forestali e organizzato un hackathon nazionale per individuare soluzioni innovative e creative finalizzate alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente.

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