Olimpiadi Italiane di Informatica 2020: presentati i vincitori

 Olimpiadi Italiane di Informatica 2020: presentati i vincitori

Olimpiadi Italiane di Informatica

Si è conclusa online la XX edizione delle Olimpiadi Italiane di Informatica, organizzate dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione, dall’ITE E. Tosi di Busto Arsizio e da AICA per il tramite del Comitato Olimpico.

La premiazione, come tutte le attività del 2020 a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, si è svolta online martedì 1 dicembre; è possibile accedere al video della premiazione che resterà visibile sul canale YouTube di AICA. Nel corso della cerimonia non solo sono stati svelati i vincitori, ma anche i Probabili Olimpici, ammessi agli allenamenti per la selezione della Squadra per le prossime Olimpiadi Internazionali di Informatica.

Olimpiadi Italiane di Informatica

Questa edizione ha visto la partecipazione di oltre 500 istituti scolastici, con circa 15.000 studenti della scuola secondaria di secondo grado provenienti da tutta Italia. 104 studenti hanno preso parte alla gara finale. Sono 54 i giovani saliti sul podio aggiudicandosi 27 medaglie di bronzo, 18 d’argento e 9 d’oro; di quest’ultima categoria Davide Bartoli dell’IIS F. Alberghetti di Imola, già campione delle Olimpiadi Internazionali di Informatica, è risultato primo assoluto. 

Con la finale è stato individuato il gruppo di 29 studenti (Probabili Olimpici) da cui, dopo un percorso formativo dedicato, emergeranno i quattro atleti chiamati a rappresentare l’Italia alle Olimpiadi Internazionali di Informatica, che si svolgeranno il prossimo anno dal 20 al 27 giugno a Singapore, in presenza, emergenza sanitaria mondiale permettendo.

Un’edizione si è appena conclusa ma è già tempo di guardare al futuro: se l’emergenza sanitaria nazionale lo permetterà, sarà l’Istituto Q. Sella di Biella a ospitare la gara finale della XXI edizione delle Olimpiadi Italiane di Informatica nel prossimo autunno.

È già possibile iscriversi alla nuova edizione: la partecipazione è aperta a tutte le scuole secondarie superiori italiane che potranno essere iscritte dal proprio docente Referente Scolastico per le Olimpiadi, seguendo semplici passaggi a questo link. Le iscrizioni saranno aperte fino al 9 febbraio 2021. 

«Ogni anno le Olimpiadi Italiane d’Informatica ci presentano un quadro sorprendente delle giovanissime eccellenze della Scuola italiana: un patrimonio straordinario non solo per la scuola, ma soprattutto per il futuro del nostro Paese. La collaborazione con il Ministero dell’istruzione, con cui da anni AICA promuove iniziative che fanno emergere e valorizzano i talenti del digitale è per noi motivo di grandissimo orgoglio. Queste esperienze, che iniziano in ambito scolastico, per i ragazzi costituiscono spesso un importante trampolino verso opportunità sempre più significative. L’edizione 2020, tutta online, ha messo ulteriormente alla prova le scuole e i ragazzi, che hanno affrontato mesi di esercitazioni e allenamenti per prepararsi alla competizione e ai quali va il nostro plauso.» ha commentato il Presidente di AICA, Giovanni Adorni.

«Le Olimpiadi rappresentano un’occasione unica per portare l’attenzione sulle straordinarie qualità dei ragazzi e delle ragazze più brillanti delle nostre scuole, valorizzandone le eccezionali capacità e il costante impegno; ma hanno anche l’importante funzione di ribadire il ruolo fondamentale della formazione digitale nella scuola, come strumento essenziale per il futuro dei nostri giovani e il loro inserimento nel mondo del lavoro. Ed è proprio al tema della formazione che afferisce il corso su tematiche di Computer Science legate ai contenuti delle Olimpiadi di Informatica, rivolto ai docenti e giunto quest’anno alla X edizione. Il Ministero rinnova il forte impegno nella promozione e nel sostegno di una competizione il cui valore formativo è elevatissimo; ne è prova l’inserimento delle Olimpiadi Italiane di Informatica all’interno del programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze per gli studenti delle scuole superiori.» sottolinea Maria Assunta Palermo, Direttore Generale del Ministero dell’Istruzione

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