Cloud gaming: Google Stadia chiude i battenti e rimborsa gli utenti

 Cloud gaming: Google Stadia chiude i battenti e rimborsa gli utenti

Volge al termine l’esperienza che avrebbe dovuto segnare un cambio di rotta nella community dei videogiocatori. Google aveva lanciato il servizio a novembre 2019 dando la possibilità di giocare ai videogiochi più blasonati senza la necessità di possedere un console o un pc ma attraverso l’utilizzo di un gamepad collegato alla propria tv e della connessione internet. Tutto il processo di calcolo veniva gestito dai server di Google attraverso il cloud. Stadia era stata lanciata con un abbonamento mensile o annuale che includeva già al suo interno alcuni dei titoli più attuali.

Google ha di recente annunciato la chiusura della piattaforma a gennaio 2023 a causa della poca adesione da parte del pubblico e non dovuta a problemi legati a software o hardware. Google ha anche affermato di voler rimborsare tutti gli utenti sia del primo acquisto del controller sia degli acquisti online dei giochi e DLC.

Sembra infatti che i primi rimborsi siano arrivati proprio nelle ultime ore ad alcuni utenti assieme al comunicato di Google che recita “Ti chiediamo di pazientare mentre elaboriamo queste transazioni e di non contattare l’assistenza clienti, che non potrà accelerare il rimborso. Contiamo di elaborare la maggior parte dei rimborsi entro il 18 gennaio 2023”

Un vero peccato che un progetto così avanzato, complesso e costoso cessi di esistere in così poco tempo.

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