Stati Generali della Comunicazione Pubblica

 Stati Generali della Comunicazione Pubblica

Stati Generali

Si è conclusa la Sesta Edizione degli Stati Generali della Nuova Comunicazione Pubblica tenutasi a Perugia ed organizzata dall’Associazione PA Social.

Per consentire a tutti la partecipazione sono state organizzate delle riprese in streaming sui vari canali social che hanno permesso la continuità e fruibilità dell’evento con interventi anche di carattere altamente istituzionale come la Ministra della Funzione Pubblica Fabiana Dadone e la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

Tante le tematiche affrontate: innanzitutto la riforma delle legge 150 sulla comunicazione pubblica e nello specifico si è discusso sul riconoscimento delle competenze e della responsabilità al fine di una vera e propria svolta digitale.

Proseguendo si è argomentato sulle varie modalità di comunicazione che ad oggi necessitano di un linguaggio chiaro , semplice, d’impatto e diretto al cittadino per far sì che lo stesso si avvicini alla pubblica amministrazione e ne comprenda la reale utilità ed importanza.

Guardando alla fase di emergenza che abbiamo vissuto, si è affermato quanto la completezza delle informazioni fornite debba essere una delle prerogative per poter analizzare e capire i dati trasmessi in modo ottimale e senza alcun indugio sulla loro veridicità. Su questo versante si gioca una partita importante anche con la lotta alla disinformazione ed alle fake news che sempre di più hanno preso spazio nel mondo del web.

Sulla qualità delle informazioni si è convenuto come sia di fondamentale importanza coniugare la rapidità della comunicazione digitale, che molto si allontana da quella analogica di un giornale cartaceo, con la cultura dell’informazione, ovvero di quell’utilizzo positivo e professionale di informazioni corrette e comprovate e dei mezzi di trasmissione.

Applicando queste regole, la realtà che si crea è quella di un sostanziale avvicinamento e progressiva fiducia dei cittadini anche nei confronti delle istituzioni, che a questo punto si pongono come garanti dell’interesse e del bene pubblico anche sotto questo versante.

Lo sviluppo tecnologico della pubblica amministrazione è, infine, un’altro work in progress per l’Associazione PA Social che da anni promuove progetti di digitalizzazione, di informazione e formazione alla culturale digitale con il fine ultimo di un vero e proprio cambiamento di mind set generale che convinca anche le amministrazioni più conservatrici ad allinearsi con le esigenze e la rapidità del mondo futuro.

Vedi l’intervista a Francesco Di Costanzo Presidente dell’Associazione Nazionale PA Social

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