La ricerca ai tempi del Covid-19

 La ricerca ai tempi del Covid-19

Continua il nostro viaggio fra le proposte del ricco programma di Trieste Next 2020, che si terrà appunto a Trieste dal 25 al 27 settembre. Salute e medicina sono da sempre temi centrali per il Festival, e quest’anno non fa eccezione, anzi, ampio spazio verrà naturalmente dato alla discussione sulla pandemia di Covid 19.

Si farà in maniera multidisciplinare spaziando oltre la medicina in senso stretto ed esplorando anche altri aspetti, sottolineando il ruolo degli istituti del territorio nella risposta alla pandemia e il contributo della ricerca scientifica nel fronteggiare ogni aspetto della crisi pandemica, comprese le ricadute economiche, ambientali, psicologiche e sociali.

Venerdì 25 settembre, alle 21, l’Università di Trieste propone un evento speciale dal titolo “La ricerca ai tempi del Covid-19”. Si dialogherà di quale sia stata la risposta dei ricercatori all’emergenza: medici, genetisti, biologi, psicologi ma anche ingegneri e statistici illustreranno la loro esperienza in questi mesi straordinari. 

Dal riciclo di tute e mascherine alle terapie farmacologiche, dalle indagini biologiche alle attività assistenziali, la ricerca dell’Università di Trieste, in collaborazione con gruppi di ricerca nazionali e internazionali, si è dedicata tanto all’impiego di nuovi strumenti e sistemi di contrasto alla diffusione del Coronavirus, quanto allo sviluppo di progetti a vantaggio della vita sociale e lavorativa della popolazione e al coinvolgimento diretto di imprese, istituzioni e associazioni.

L’evento speciale, che si potrà seguire anche in streaming, sarà aperto dal Rettore Roberto Di Lenarda e da Massimo Gaudina, direttore della Rappresentanza di Milano della Commissione Europea.

Per chi volesse approfondire il tema, l’Università di Trieste ha realizzato una serie di video interviste ai propri docenti e ricercatori, impegnati in prima persona durante la crisi pandemica sul fronte della ricerca e dell’assistenza medica, che si possono vedere sul canale YouTube dell’ateneo.

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