Perché non ci capiamo? Il Process Communication Model per comunicare davvero

 Perché non ci capiamo? Il Process Communication Model per comunicare davvero

Nel 1978 il dottor Terry McGuire, uno psichiatra incaricato di selezionare e addestrare gli astronauti della NASA, mi chiese di assisterlo. Per facilitare e standardizzare il processo di selezione, convalidai un questionario basato sui seguenti elementi: struttura della personalità, tipi di personalità (Razionale, Empatico, Ribelle, Immaginatore, Promotore e Perseverante), tratti caratteriali, parti della personalità (gli Stati dell’Io), canali di comunicazione, percezioni, preferenze ambientali, stili di leadership, sfera di controllo, motivatori psicologici e sequenze e pattern di stress personale e professionale. Durante tale studio di convalida iniziai a capire l’importanza delle correlazioni significative che esistono fra bisogni psicologici e tipi di personalità, i meccanismi di fallimento comuni e le problematiche irrisolte. In effetti, se un individuo non può soddisfare in modo positivo i suoi bisogni psicologici mostra costantemente le stesse sequenze di stress nel tentativo di soddisfare quegli stessi bisogni, ma in senso negativo. Questa è la chiave dei comportamenti prevedibili”.

Forse il cuore de “Il Process Communication Model®. Come comunicare davvero con tutti” di Gérard Collignon (edito da poco dalla casa editrice FrancoAngeli) è tutto qui: come capirci davvero? Come non fraintendere azioni o atteggiamenti? Come avvicinarci agli altri, in modo costruttivo ed empatico?

Il testo aiuta a comprendere e decodificare i comportamenti umani grazie a un modello che insegna a riconoscere i punti di forza, gli stili manageriali, i driver motivazionali e gli atteggiamenti assunti sotto stress dalle persone. Può essere applicato in molti ambiti (educazione, coaching, management, healthcare, etc.) e permette a tutti di facilitare le relazioni, migliorare le performance e trarre il meglio da ogni dialogo o situazione.

Perché con alcune persone ci capiamo subito? Come possiamo farlo anche con qualcuno che non è sulla nostra stessa lunghezza d’onda? Da dove vengono i malintesi e come evitarli? Come possiamo trasmettere il nostro messaggio?”: il saggio risponde a tutte queste domande e a tante altre perché “Saper adattare la nostra comunicazione per capire e farci capire è essenziale nel rapporto con gli altri”.

Process Communication Model
Foto di Ketut Subiyanto – da Pexels

Nella prefazione, Taibi Kahler (il creatore del metodo) ci parla del suo lavoro, partito dall’osservazione umana per arrivare alla classificazione di cinque gruppi di comportamenti definiti “driver”: Essere perfetto, Sforzarsi, Essere forte, Compiacere e Sbrigarsi.

Il Process Communication Model® individua poi sei tipi di personalità (Perseverante, Razionale, Immaginatore, Promotore, Ribelle, Empatico) che si possono ritrovare in ogni individuo e nell’arte del comunicare. Le persone non vengono incasellate in spazi preconcetti, ma sono spinte a costruire ponti attraverso le loro differenze e a trovare un terreno comune.

Questo modello ha l’ambizione di permettere di capire come e perché le persone comunicano, oltre che di comprende il comportamento proprio e altrui, così da poter comunicare in modo efficace, analizzare conflitti e saper trovare una soluzione per ritornare a una comunicazione efficace: “Molti problemi relazionali scaturiscono proprio dal fatto che gli interlocutori non si capiscono, e che ciascuno dà la propria interpretazione in funzione della sua rappresentazione dei comportamenti dell’altro, sistema che, nel mondo delle imprese, viene spesso rinforzato dalla cultura aziendale”.

Tra i beneficiari di questo strumento anche l’ex first lady Hillary Clinton, così come suo marito, l’ex presidente Bill Clinton, per i quali è stato organizzato un seminario speciale di tre giorni.

Conoscere i Tipi di Personalità fornisce tre informazioni essenziali: la fonte principale da cui ogni individuo trae motivazione, la sua modalità di comunicazione preferita e il modo molto personale in cui gestisce lo stress”: insomma, quante volte al giorno desideriamo conoscere davvero la persona che abbiamo di fronte, il collega, l’amico o il nostro capo? Ora non abbiamo più scuse per provarci.

Gérard Collignon è psicologo, master trainer, executive coach e fondatore di Kahler Communication France, la società che promuove e certifica il Process Communication Model(r). In Italia la certificazione è rilasciata in esclusiva da Cegos Italia. È autore di The Art of Adaptive Communication: Build Positive Personal Connections with Anyone, Xlibris, 2017 e coautore di Understand to be Understood: Understand to be Understood, Xlibris, 2017, tradotti in otto lingue.

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